Informazioni bibliografiche

L’Ufficio Informazioni Bibliografiche risponde alle richieste di informazioni bibliografiche relative ai documenti a stampa, antichi e moderni, pubblicati a partire dal 1501 e gestisce le richieste di riproduzione di tale materiale per scopi di studio ed editoriali.


Informazioni generali

Situato al piano terra della Biblioteca, e posto tra la Sala della Distribuzione e la Sala dei Cataloghi, osserva lo stesso orario di apertura dell’istituto.

L’ufficio fornisce informazioni sui servizi della biblioteca, effettua ricerche bibliografiche e indirizza gli utenti verso gli strumenti bibliografici più adatti ad impostare le loro ricerche. Ha compiti di assistenza nell’utilizzo delle risorse della Biblioteca e competenza sulla Sala dei Cataloghi e sulla consultazione di tutti i cataloghi cartacei.
Dispone di un apparato bibliografico per le ricerche di carattere generale (repertori biografici, bibliografia italiana retrospettiva, repertori di periodici) liberamente consultabile presso lo stesso ufficio.

Oltre alla Sala dei Cataloghi, dipende dall’ufficio Informazioni Bibliografiche anche il primo Orientamento.


Cerco un libro...: il servizio di reference

“Cerco un libro…” è il titolo di un articolo del 1899 con cui Desiderio Chilovi, allora Direttore della nostra Biblioteca, sviluppava la riflessione sulla mediazione che il bibliotecario svolge tra raccolte librarie e utenti. Essa scaturiva dalla convinzione che le biblioteche non dovessero essere solo depositi del patrimonio che custodiscono, ma organismi di ricerca e studio, a garanzia del diritto all’informazione. 

Il servizio di reference, o di informazioni, mira appunto ad assolvere al compito di mediazione tra i bisogni informativi dell’utenza e la ricchezza documentaria delle collezioni, e comprende l’insieme di tutte le attività  dei bibliotecari volte ad aiutare gli utenti a trovare quello che stanno cercando. I suoi obiettivi sono l’individuazione delle fonti più appropriate da consultare, delle migliori strategie per usare i cataloghi e i repertori, dei modi attraverso cui sviluppare un percorso che porti all’acquisizione delle conoscenze che interessano.

L’ufficio Informazioni Bibliografiche oltre che svolgere attività  di ricerca bibliografica e di supporto allo studio (sia da remoto che in presenza) rappresenta inoltre il collettore delle richieste più diverse degli utenti sul patrimonio e i servizi della Biblioteca.


Riproduzioni

Il servizio Riproduzioni coordina le richieste di riproduzione dei documenti posseduti dalla Biblioteca.

Sulla base dei dati forniti dal richiedente nel form dedicato da compilare nell’area Chiedi al bibliotecario l’utente verrà indirizzato al settore competente: l’ufficio Informazioni ha competenza sulle pratiche di riproduzione del materiale a stampa, antico e moderno, a partire dal 1501.

Non si accettano richieste telefoniche.

È possibile effettuare riproduzioni con mezzo proprio secondo quanto previsto dall’articolo 108 del Codice dei Beni Culturali e nel rispetto della normativa sul diritto d’autore, attenendosi alle Norme di tutela per la riproduzione del materiale.


La Sala dei Cataloghi

La Sala dei Cataloghi raccoglie i cataloghi cartacei della Biblioteca, di cui rispecchiano l’ origine storica e il successivo sviluppo. Il recupero delle collocazioni dalle schede cartacee è utile in tutti quei casi in cui il record bibliografico non la riporta e va quindi inserita manualmente.

L’assistenza alla consultazione degli schedari è fornita dall’ufficio Informazioni Bibliografiche.

Sono inoltre qui presenti e a disposizione del pubblico 12 postazioni informatiche e 36 posti di lettura (per la consultazione del materiale moderno).

Le due serie dei cataloghi si distinguono in generali e speciali (questi ultimi situati nella antisala che precede la Sala principale).

Cataloghi generali:

  • Catalogo per autori e titoli di opere anonime. Nasce nel 1886, con la pubblicazione del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, poi Bibliografia Nazionale Italiana. Ordinato alfabeticamente per autore, o per titolo in caso di opera anonima, descrive: le opere pubblicate in Italia pervenute per diritto di stampa (1886-1983), le pubblicazioni monografiche straniere possedute e le opere acquisite, per acquisto, dono o cambio, fino al 1988.
  • Catalogo per soggetti. Ordinato alfabeticamente per voce di soggetto, è suddiviso in due sezioni: 1925-1957 e 1958-1983.
  • Catalogo dei periodici. Descrive tutti i periodici posseduti a vario titolo dalla Biblioteca dal 1874 al 1989. I periodici anteriori al 1874 devono essere ricercati nei cataloghi Palatino e Magliabechiano. Il catalogo dei periodici è ordinato alfabeticamente per titolo di testata e, a parità di titolo, in ordine di località di stampa.
  • Catalogo sistematico. Relativo alle opere stampate tra il 1967 e il 1983 è ordinato secondo la classificazione decimale Dewey.

Cataloghi speciali:

  • Catalogo Magliabechiano. Alfabetico per autori, descrive le opere del fondo originario della Biblioteca (Libreria Magliabechiana) e quelle acquisite fino al 1885.
  • Catalogo Palatino. Alfabetico per autori, descrive le opere della Biblioteca Palatina dei Lorena, che insieme al Magliabechiano, costituisce il nucleo dei fondi storici della Biblioteca. Ad esso sono state aggiunte le schede relative ai fondi confluiti in Biblioteca Nazionale in diversi momenti degli ultimi decenni dell’Ottocento (1875 Nencini; 1877 Passerini; 1890 Capretta; 1894 Targioni Tozzetti; 1866-1867 Biblioteca proveniente dalla soppressione conventuale dei Filippini). Tutto il catalogo è interamente digitalizzato (Catalogo Palatino digitalizzato).
  • Catalogo delle stampe. Descrive le singole stampe o le serie di stampe presenti nei vari fondi. Presenta due ordinamenti: alfabetico per autore (incisore) con rinvii ai nomi di artisti, calcografi, stampatori e editori; per soggetto.
  • Catalogo delle carte geografiche. Presenta due ordinamenti: per località e per autore. E’ disponibile un indice delle località ordinate per nazione e, per quanto riguarda l’Italia, per regioni e province.
  • Catalogo delle edizioni del XVI secolo. Dispone in un’unica serie alfabetica le schede delle edizioni del ‘500 appartenenti a fondi storici e quelle delle successive acquisizioni.

 


Curiosità

Istituito in Biblioteca nel 1958, l’ufficio Informazioni Bibliografiche anticipava quell’esigenza di servizi a supporto degli utenti che sarebbe stata recepita dal successivo Regolamento organico delle biblioteche pubbliche statali del 1967 (D.P.R. 5 settembre 1967, n. 1501, art. 67).

Le sue funzioni si amplificarono a seguito dell’alluvione del 1966. Fra i risultati straordinari conseguiti per la riapertura al pubblico, del gennaio 1968, si annoverano infatti da un lato il ripristino dei cataloghi che, sebbene non definitivamente restaurati, ritornavano a disposizione degli studiosi, e anche la ripartenza delle attività di informazione e ricerca, a cui si aggiungeva il servizio riproduzioni, che costituisce ad oggi uno degli aspetti identitari caratterizzanti dell’ufficio.

Presso l’ufficio Informazioni si trova, quasi a sovrintendere alle attività di ricerca, una versione in terracotta patinata in finto bronzo del busto di Antonio Magliabechi, meno conosciuta rispetto a quella in marmo realizzata ad opera di Antonio Montauti (1685-1740), quest’ultima nota sia per la posizione lungo la scalinata che conduce alle Sale specialistiche del piano primo, oltre che per lo spietato naturalismo con cui sono ritratte le fattezze del celebre erudito fiorentino.


Contatti

Funzionario responsabile
Simona Mammana
bnc-fi.info@cultura.gov.it
tel. 055/24919 96-97

Ultimo aggiornamento 27 Giugno 2022